Unified Communication & Collaboration

Unified Communication & Collaboration

La maggior parte delle aziende utilizzano un insieme di tecnologie diverse a supporto di esigenze distinte: dalla telefonia IP alla videocomunicazione, dall'instant messaging alle chat, dalla posta elettronica al file sharing, ecc...Cosa si intende con Unified Communication and Collaboration? E' uno degli ultimi capitoli di quella digital transformation che ha coinvolto le aziende in un percorso di sviluppo a rilascio continuo. In estrema sintesi, la UCC è un’architettura di sistemi telematici che si avvale di mezzi diversi, fruiti attraverso un’unica interfaccia comune che consente di gestire in maniera coordinata il flusso di infomazioni (scritte, audio e video) che circolano dentro e fuori l’azienda.

A gennaio 2018 Cite Research ha svolto uno studio su un campione di 2.000 lavoratori di ogni settore negli USA, UK e Australia. Da ciò è emerso che il 66% dei lavoratori vorrebbe una piattaforma singola per l'integrazione dei vari tipi di comunicazione. Il passaggio continuo da una app a un'altra durante lo svolgimento del proprio lavoro porta a una perdita di tempo di c.a. 60 minuti secondo i 2/3 degli intervistati. Inoltre il 68% del campione preso in esame cambia applicazione dieci volte in un'ora. C'è da domandarsi se tutto ciò non porti a una sorta di calo della produttività. E in effetti secondo gli intervistati, avere un'unica piattaforma porterebbe a lavorare di più e in modo migliore.

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Qual è la situazione in Italia?

Secondo una recente indagine condotta da Digital4 su un campione di 500 aziende della community, il 94% dei meeting e delle riunioni avviene ancora in modalità fisica, il 55% attraverso una call di gruppo telefonica ma il 31% viene effettuata tramite call on line su una piattaforma di videocollaboration mentre il 27% tramite call su una piattaforma social (tipo Skype).

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Di particolare interesse è valutare l'esito dato dalle risposte multiple. Queste infatti manifestano come a fronte di un 92,60% di aziende che per scambiare i dati utilizzano prevalentemente le e-mail, ci sia un 44% che utilizza soluzioni di cloud storage tipo Dropbox, Google Drive, OneDrive, un 30,80% che usa una piattaforma di file sharing aziendale e un 27,80% che utilizza soluzioni di file sharing sul genere di  WeTransfer.

Come aumentare la produttività individuale e aziendale

In prima cosa occorre agire sugli sprechi di tempo ed energie, individuando metodi migliori per la condivisione dell’informazione in ogni sua forma. L’UCC è di fatto una componente fondamentale dello smart working, in quanto contribuisce a migliorare il livello di comunicazione e di interazione tra le aziende e le persone. Quindi da un lato potenzia la produttività individuale, consentendo agli utenti di risparmiare tempo nello svolgimento delle proprie mansioni e di accedere alle informazioni in modo più flessibile e veloce. Dall’altro supporta l’operatività aziendale, favorendo l’interazione di una pluralità di persone coinvolte nei vari processi di business.